“Mi firmo compagno Giulio”

1 “Mi domando dove finisca il coraggio e dove inizi la spavalderia” si chiede il figlio ricordando il padre, ammirato di quella capacità di credere sempre che tutto sia possibile; “forse perché ha rischiato la vita più volte” potrebbe essere la risposta. La storia è infatti quella del partigiano Giulio Coltorti (“Mi firmo compagno Giulio”), raccontata questa sera dagli amici del gruppo della Staffetta della Memoria, grazie agli appunti, ricordi, testimonianze raccolte e ricostruite insieme alla famiglia Coltorti. A raccontarla, alternando i testi alla musica, Lorenza, Francesco (che è il nipote di Giulio) e Doriano, e attorno tutti gli amici della Staffetta. Attraverso la storia di Giulio, classe 1923, le vicende di tanti suoi coetanei e anche di suo fratello, dentro uno scorcio ampio della nostra storia, dal settembre del ’43, ai gruppi partigiani attorno al San Vicino e a Poggio san Romualdo, il racconto dell’assalto al treno di Albacina a cui Giulio ha partecipato, e a ricordo del quale domenica prossima 2 febbraio ci sarà una cerimonia alla stazione di Albacina (l’assalto al treno è stato raccontato anche a fumetti nel primo albo della Staffetta, distribuito in occasione del prima edizione del viaggio in Linea Gotica). Poi il racconto di altre battaglie, l’arresto, il trasferimento al carcere di Macerata, e nei giorni che precedono la battaglia di Filottrano la ritrovata libertà, il ricongiungimento ai partigiani e l’ingresso insieme a Jesi il 20 luglio. Ma prima, il mese prima, anche la storia drammatica dei martiri del xx giugno, prelevati dal borgo di via Roma. E poi ancora di nuovo l’arruolamento nel CIL fino alla liberazione di Bologna, e ancora altre storie che si prolungano fino gli anni altrettanto duri e faticosi del dopoguerra,  che comprendono anche l’emigrazione in sud america. Storie e memorie, di fronti e di frontiere, come era scritto sulla locandina preparata per la serata, che vuole essere anche un avvio ufficiale e promozionale della quarta edizione della Staffetta della Memoria, in programma anche quest’anno, in bicicletta sulla Linea Gotica, dal 25 aprile al 1° maggio.

2
4
3
5

Informazioni su Tullio Bugari

https://tulliobugari.wordpress.com/
Questa voce è stata pubblicata in LUNGO LA LINEA GOTICA, memorie e dintorni, teatro e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.

7 risposte a “Mi firmo compagno Giulio”

  1. Pingback: Assalto treno (Albacina, 2014) | tulliobugari

  2. Pingback: I martiri di via Cannuccia: chi erano? | tulliobugari

  3. Pingback: Engles Profili – 22 aprile 1944/2014 | tulliobugari

  4. Pingback: Parte la Staffetta della Memoria 2014 | tulliobugari

  5. Pingback: Storie di fronti e frontiere | tulliobugari

  6. Pingback: “Mi firmo, compagno Giulio”: sabato 20 settembre a Jesi « Arci Jesi-Fabriano

  7. Pingback: Il mistero del tedesco sepolto a Migiana | tulliobugari

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...